Fantozzi & Associati nella lista «Gli studi legali dell’anno 2024» de Il Sole 24 Ore e Statista

Lo studio legale tributario Fantozzi & Associati rientra, anche quest’anno, nella lista de «Gli studi legali dell’anno 2024» di Statista e Il Sole 24 Ore.

L’indagine, svolta a livello nazionale nei diversi settori di attività degli studi, si basa sulle segnalazioni di avvocati, giuristi d’impresa e sulle opinioni dei clienti. Consulta la lista.

La nota degli avvocati Lucia Montecamozzo e Cristina Periti sulla sentenza n.12284/2024 delle Sezioni Unite

Le Sezioni Unite, con la sentenza n. 12284/2024, tornano sul tema dell’imprescrittibilità dei crediti esposti nelle dichiarazioni presentate entro il 30 giugno 1997. Se è apprezzabile l’aver riconosciuto la natura cogente della norma che impone all’Amministrazione di non opporre la prescrizione, l’aver superato il dato letterale facendo decorrere un nuovo computo del termine prescrizionale è uno schiaffo al principio di tutela del Legittimo Affidamento.

Da qui la nota degli avvocati Lucia Montecamozzo e Cristina Periti sulle ragioni per cui la questione non può dirsi conclusa e merita di essere portata all’attenzione della consulta.

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Il contributo di Giulio Chiarizia per Euroconference sul patto di famiglia

«Patto di famiglia: luci e ombre a seguito delle recenti pronunce della giurisprudenza e della prassi» è il titolo del contributo a firma dell’avv. Giulio Chiarizia e pubblicato da Euroconference.
«Il patto di famiglia è uno strumento previsto dal Legislatore per gestire il passaggio generazionale alla guida delle imprese e della famiglia. Tale istituto presenta tuttavia rigidità che rendono talvolta complicato usufruirne le potenzialità. Inoltre, sotto il profilo fiscale, il regime di esenzione dell’imposta di donazione presenta incertezze, che sono state acuite dalla recente prassi e giurisprudenza relativa ai patti che hanno oggetto le holding»

Francesco Giuliani relatore al Congresso Nazionale AICPE

Sabato 13 aprile Francesco Giuliani, socio Fantozzi e Associati, è relatore al Congresso Nazionale AICPE – Associazione Italiana di Chirurgia Plastica Estetica – che si terrà dal 12 al 14 aprile presso il Palacongressi di Rimini.

L’intervento si concentra sull’applicazione del regime di esenzione IVA, previsto per le prestazioni sanitarie ma spesso contestato dall’amministrazione finanziaria.

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L’articolo di Edoardo Belli Contarini per Norme&Tributi de Il Sole 24 Ore

«Nuova causa di non punibilità per i crediti R&S contestati» è il titolo dell’ultimo articolo a firma dell’avv. Edoardo Belli Contarini e pubblicato oggi su Norme&Tributi de Il Sole 24 Ore.

«Con lo schema di decreto legislativo di revisione del sistema sanzionatorio tributario, il Governo tenta di risolvere la vexata quaestio dei crediti di imposta su ricerca e sviluppo., tracciando nuovamente la differenza tra quelli «inesistenti» e quelli «non spettanti», non risultando sufficiente a dirimere la querelle neppure la sentenza 34419/2023 della Cassazione a Sezioni unite, ma, soprattutto, innestando un’ulteriore ipotesi di scudo penale nell’articolo 10-quarter del Dlgs 74/2000 (articolo 1 del decreto di riforma)»

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Rubrica Pillole fiscali di Nova News: il contributo a firma dell’avv. Edoardo Belli Contarini sulle tassazioni degli influencer

«Come vengono tassati i guadagni degli influencer» è il titolo del contributo firmato dall’avv. Edoardo Belli Contarini e pubblicato su Nova News, il quotidiano online di Agenzia Nova, nell’ambito della rubrica Pillole fiscali.

“Le indagini sul web, sui siti internet, su Facebook e Linkedin sono strumenti ampiamente utilizzati dall’Agenzia delle entrate per intercettare fenomeni di infedeltà fiscale.”

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Rubrica Pillole fiscali di Nova News: il contributo a firma dell’avv. Edoardo Belli Contarini in merito alla intassabilità ai fini Irpef delle somme percepite dal contribuente

«Non sono tassabili ai fini Irpef le somme percepite come risarcimento per esproprio titoli bancari» è il titolo del recente contributo a firma dell’avv. Edoardo Belli Contarini, nell’ambito della rubrica Pillole fiscali di Nova News, il quotidiano online di Agenzia Nova.

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Incentivi alle imprese in crisi ammesse alla transazione fiscale – Edoardo Belli Contarini su IlSole24Ore

Incentivi alle imprese in crisi ammesse alla transazione fiscale

è il titolo dell’ultimo articolo dell’Avv. Edoardo Belli Contarini, pubblicato in data 21 febbraio 2024 su Il Sole 24 Ore. 
Ne riportiamo di seguito un estratto:

Le imprese residenti possono beneficiare di tutte le categorie di incentivi fiscali di cui al regolamento Ue 651/2014, relativo agli aiuti di Stato senza necessità di previa notifica alla Commissioni, purchè vengano rispettate le condizioni e i limiti ivi previsti (articolo 4 del Dlgs 209/2023, relativo dossier Camera in tema di aiuti di Stato).

In particolare, l’impresa, per beneficiare ad esempio dei crediti di imposta ricerca e sviluppo, IT, del patent box e del bonus formazione 4.0 del personale, non deve risultare «in difficoltà» ovvero «oggetto di proceduta concorsuale per insolvenza o soddisfi le condizioni previste dal diritto nazionale per l’apertura nei suoi confronti di una procedura su richiesta dei suoi creditori» (articolo 2, n.18, lettera c, del regolamento Gber).

In modo più o meno analogo anche la normativa domestica prescrive tale requisito soggettivo, risultando escluse dalle agevolazioni le imprese soggette a una delle procedure concorsuali di cui al Dlgs 14/2019 (articolo 1, comma 199, della legge 160/2019; articolo 1 del provvedimento Agenzia n. 48243/2022; articolo 2 del decreto interministeriale 4 maggio 2018).

Tuttavia, con l’entrata in vigore dall’articolo2, lettere a) e b), del Codice della crisi, assumono rilievo non tanto i connotati “concorsuali”  delle procedure, quanto piuttosto le distinte nozioni di pre-crisi, crisi e insolvenza, declinate in una prospettiva di escalation e in funzione dell’accesso alla composizione negoziata e/o agli altri «strumenti di regolazione della crisi» preordinati alla continuazione dell’esercizio dell’attività economica e non già a fini liquidatori (si intende per crisi «lo stato del debitore che rende probabile l’insolvenza e che si manifesta con l’inadeguatezza dei flussi di cassa prospettici a far fronte alle obbligazioni nei successivi dodici mesi»; si definisce invece, insolvenza «lo stato del debitore che si manifesta con inadempimento od altri fattori esteriori, i quali dimostrino che il debitore non è più in grado di soddisfare regolarmente le proprie obbligazioni».

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Martedì 20 febbraio Francesco Giuliani partecipa alla Tavola rotonda organizzata da CONEFI e Istituto Luigi Sturzo sull’IVA occulta

Martedì 20 febbraio 2024 dalle ore 14.00 alle ore 18:30, l’avvocato Francesco Giuliani partecipa alla

Tavola rotonda organizzata da CONEFI e Istituto Luigi Sturzo:

«IVA occulta: come reperire maggiori risorse per il sistema sanitario nazionale?»

Il recepimento della nuova Direttiva sulle aliquote un’occasione da non sprecare

L’evento si svolge presso Palazzo Baldassini in Via delle Coppelle 35, a Roma.
È possibile seguire l’evento anche in diretta streaming sui canali social dell’Istituto Sturzo.

Oltre all’Avv. Giuliani, partecipano:

  • On.le prof. Maurizio Leo (Vice Ministro, Ministero dell’Economia e delle Finanze)
  • On.le dott.ssa Lucia Albano (Sottosegretario, Ministero dell’Economia e delle Finanze)
  • On.le dott. Alessio D’Amato (Consigliere, Regione Lazio)
  • Dott.ssa Tiziana Frittelli (Presidente, Federsanità)
  • Prof. Walter Ricciardi (Università Cattolica, Roma)
  • Prof. Raffaello Lupi (Università di Roma “Tor Vergata”)
  • Prof. Francesco Montanari (Università di Chieti-Pescara)
  • Prof. Fabio Angelini (Università UniNettuno di Roma)
  • Prof.ssa Alessia Vignoli (Università di Roma “Tor Vergata”)
  • Avv. Fabrizio Urbani Neri (Avvocatura dello Stato)
  • Dott. Giovanni Bianchi (CONEFI)
  • Dott.ssa Elisabetta Biondi (CONEFI)
  • Dott. Lorenzo Terranova (CONEFI)

L’attuale sistema di esenzione IVA per i servizi resi dal sistema sanitario diventa spesso un boomerang per gli operatori del settore e, indirettamente, per gli assistiti. Introdotta quando le cure si basavano prevalentemente su lavoro medico e infermieristico con tecnologie ridotte e bassi consumi di materiali, diventa controproducente man mano che la medicina si industrializza. Nella misura in cui ciò avviene, l’indetraibilità dell’IVA sugli acquisti di beni e servizi trasforma l’esenzione in uno svantaggio.

È un fenomeno che si aggrava con la crescente necessità di avvalersi di attrezzature e macchinari medici e diagnostici sempre più avanzati e acquisiti tramite forme contrattuali differenziate. Si sono ingenerate così per tutta la filiera distorsioni, sia in termini di oneri fiscali sia in termini di scelte organizzative. Con l’intensificarsi della presenza di macchinari e materiali di consumo l’esenzione, nata come agevolazione, diventa spesso una penalizzazione.

Questo fenomeno incide negativamente sul settore sanitario tanto sul fronte degli investimenti, dove l’incidenza raggiunge oggi il 22% nelle attrezzature anche tecnologicamente più avanzate, quanto sulla gestione corrente, dove l’incidenza è stimata comunque in misura superiore a quella dell’aliquota ridotta e cresce con l’introduzione di tecnologia ed esternalizzazione, ostacolando di più quindi le strutture di eccellenza.

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Gioco online con canone del 3% sul margine netto – Edoardo Belli Contarini su Norme e Tributi de IlSole24Ore

Gioco online con canone del 3% sul margine netto

Il decreto di riordino prevede al massimo cinque concessioni per nove anni Lo schema rimanda a un successivo intervento il resto della materia

di Edoardo Belli Contarini

Il dossier del Servizio studi del Senato 225 del 30 gennaio esamina in modo parzialmente critico il decreto del Governo di riforma dei giochi limitato per il momento al canale online in attuazione dell’articolo 15 della legge delega 111/2023; infatti, un successivo provvedimento completerà il riordino sia della raccolta del gioco attraverso la rete fisica, sia la fiscalità nel suo complesso, cioè ad esempio il Preu, l’imposta unica, l’Isi, la “tassa sulla fortuna”, l’Iva.

La prioritaria regolamentazione dei giochi su canale virtuale o digitale, metaverso incluso, è riconducibile alla continua diffusione della raccolta a distanza, complice anche l’evoluzione tecnologica, ma soprattutto all’esigenza di sbloccare le concessioni in regime di proroga. Del resto, l’intricata e asistemica normativa tributaria di entrambe le reti implica un intervento ponderato e di più ampio respiro (si confronti, per esempio, il Ddl 41/2022); sarebbe preferibile però, che la revisione dell’intera materia avvenisse di concerto e contestualmente per entrambi i canali di raccolta, per non replicare le incertezze interpretative del passato.

Il primo decreto sul gaming online ha un notevole impatto sul mercato di riferimento tracciando: i) i principi generali e le fonti; ii) le regole fondamentali del rapporto concessorio, con diversi rinvii al nuovo Codice dei contratti pubblici (Dlgs 36/2023); iii) le norme a tutela dei giocatori da coordinare con le contrapposte esigenze di gettito erariale.

Le modifiche al rapporto concessorio sono significative: si prevede una durata massima di nove anni, con esclusione di rinnovo, in funzione del periodo di ammortamento degli investimenti da effettuarsi dal concessionario; il sito internet autorizzato dall’amministrazione dei Monopoli e attivato da quest’ultimo va collegato alla singola concessione e a ciascun “gruppo societario” sono attribuibili al massimo cinque concessioni (articolo 6).

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