Lo Studio offre alle società italiane assitenza nella fiscalità delle imprese in crisi. Offre alle filiali italiane di società estere un’assistenza fiscale personalizzata per supportarle nelle ordinarie attività di gestione aziendale e nelle loro scelte strategiche e organizzative. Oltre alle società industriali e commerciali, lo Studio assiste i principali gruppi assicurativi e bancari e primarie società che operano nel settore della ricezione, del lusso e dell’alta moda.
Lo Studio ha maturato una significativa esperienza anche nelle procedure concorsuali finalizzate alla ristrutturazione dei debiti nei confronti del fisco, quali, a titolo esemplificativo, gli accordi di ristrutturazione e il concordato preventivo con annesse transazione fiscale e previdenziale.
In particolare, lo Studio assiste i propri clienti:
Lo Studio fornisce, inoltre, assistenza sugli aspetti tributari e societari di operazioni straordinarie quali:
Lo Studio, da anni membro dell’UIA, l’Association Internationale des Avocats, garantisce assistenza fiscale e societaria in diverse giurisdizioni ai propri clienti e ai gruppi multinazionali.
Nell’ambito della consulenza ordinaria e straordinaria, vengono altresì individuate le possibili agevolazioni fiscali fruibili dalla singola impresa e viene analizzata la specifica situazione dei clienti e delle peculiarità dei settori in cui operano, allo scopo di ottimizzare la fiscalità sia a livello di singola società sia a livello di gruppo.
Viene inoltre fornita assistenza nelle fasi antecedenti alla conclusione di accordi ed operazioni di ristrutturazione societarie, anche attraverso l’attività di due diligence fiscale e legale.
Lo Studio è specializzato anche nelle agevolazioni contemplate per i settori “industria 4.0”, “Transizione 5.0”, nonché in materia di patent box, credito di imposta ricerca e sviluppo, innovazione tecnologica e design, start up e PMI innovative.
Lo Studio ha maturato una significativa esperienza nell’utilizzo delle procedure concorsuali finalizzate alla ristrutturazione dei debiti verso il Fisco, e delle annesse transazioni fiscali e previdenziali.
La crescente richiesta di strumenti di “composizione negoziale della crisi” ha spinto il Legislatore, negli ultimi anni, ad intervenire con una pluralità di norme e di strumenti, preordinati, per un verso, a semplificare l’acceso alle procedure di falcidia e dilazione dei debiti e, per altro verso, a riportare in equilibrio le imprese, riducendo, a determinate condizioni, le esposizioni debitorie anche nei confronti dell’Erario.
Il nuovo Codice della crisi e dell’insolvenza delle imprese rappresenta dunque un’ottima opportunità per le imprese meritevoli di beneficiare di una “seconda chance” per ripartire con slancio, fruendo, a determinate condizioni, della falcidia e/o dilazione anche dei debiti fiscali e previdenziali.